MINDFULNESS GALLARATE: l’educazione alla gioia e consapevolezza del Se’
Nello splendido Teatro Massimo di Palermo il Dalai Lama ha tenuto una conferenza sull’Educazione alla Gioia. Prendere spunto da questo concetto significa comprendere l’atteggiamento mentale che determina il cambiamento delle nostre azioni. Esiste un percorso verso l’autentica felicita’ le cui basi sono in quei principi comuni che superano qualsiasi divergenza di opinione e di religione. Attraverso la meditazione si può accrescere il livello di percezione della mente e capire fenomeni che solitamente non riusciamo a percepire : influenzare il corpo attraverso la mente è un esercizio che conduce l’uomo verso la pace interiore e lo prepara ad affrontare pericoli e tensioni.ecco che ci viene in aiuto la Mindfulness Gallarate, e attraverso essa una persona può affrancarsi da ciò che ha limitato la sua libertà di essere chi è. Fermarsi e ricominciare ( o cominciare per la prima volta) a sentirsi ( percepire il respiro, il corpo come fondamento del Se’) conduce a ritrovarsi. Da una tale intimità con se stessi può emergere un differente rapporto con la complessità del vivere. Ma entriamo nello specifico. Che cos’è la Mindfulness?
La Mindfulness Gallarate è una pratica che in italiano possiamo tradurre con presenza mentale, consapevolezza, pienezza della consapevolezza della mente. Non si tratta di un’abilita’ cognitiva, ma una modalità di essere che è sostenuta da un’attenzione non giudicante, non selettiva, nei confronti di se stessi e degli altri, momento dopo momento.
Proviamo a svolgere un esercito. Segui le seguenti istruzioni :
Ora se ti senti che va bene per te , chiudi gli occhi. Metti il palmo della mano aperto sulla pancia. Rimani per un paio di minuti nella percezione dell’area di contatto tra il palmo della mano e il sollevarsi ed abbassarsi della mano sulla pancia come conseguenza del succedersi di inspirazione ed espirazione . Non fare altro, resta con l’attenzione al movimento del corpo determinato dai cicli del respiro. Mantenendo gli occhi chiusi, prova a rispondere alla prima domanda: “ qual’e’ il motivo per cui vorrei praticare ?” E quando arriva una risposta prova ad accoglierla così com’e’, senza ulteriori elaborazioni, senza giudizi. Lascia passare qualche minuto. E poi rivolgiti una seconda domanda : “ qual’e’ veramente il motivo per cui vorrei praticare ?” Attendi fin quando arriva una risposta ed accoglila, qualunque essa sia, sentendo che va bene così. Lascia passare ancora qualche minuto. E poi rivolgiti una terza ed ultima domanda:” qual è veramente, ma veramente, il motivo per cui vorrei praticare ? “ Resta , con delicatezza, in presenza di queste tre risposte.
La Mindfulness Gallarate è uno stato mentale , una modalità dell’essere, non orientata a scopi, il cui focus e’ permettere al presente di essere com’è. E’ una pratica utilizzabile in qualsiasi ambito della vita come nel lavoro, nella genitorialita’ , nelle relazioni. La mindfulness come pratica quotidiana interessa le persone che nuotano nelle acque gelide o bollenti del vivere. Non si tratta quindi di un concetto, ma una modalità di vivere consapevolmente.le caratteristiche principali sono:
- attenzione focalizzata. Con questo concetto si intende focalizzarsi su un determinato oggetto che si è scelto , non importa se sia il proprio respiro, un’amica con cui stiamo facendo una conversazione, un suono , una sensazione. L’importante è che quando c si accorge che l’oggetto non è più al centro del focus attentivo ci si ri-focalizzi.
- rivolta al momento presente . Orientata in modo esclusivo verso l’esperienza che si sta vivendo qui ed ora, hic et nunc. Se ci si accorge che la nostra mente sta vagando su passato o presente è necessario riposizionarsi sul momento presente.
- non categorizzante. Orientata in modo esclusivo all’esperienza in cui ci si trova non utilizzando le categorie, le classificazioni e i giudizi abituali per comprenderla. Se ci si accorge che la nostra mente sta operando una sistematizzazione di quel che sta succedendo in base a schemi pregressi, è importante che si metta in atto un ri-orientamento.
Grazie a tali modalità di attenzione si riesce a vedere “ il vero volto della realtà “ senza che diventi ciò che vorremmo fosse entrando invece in relazione con le esperienze sia esterne sia interne.A volte nella provato a clinica capita che si incontrino pazienti che vivono in una sorta di “ bolla narrativa” fatta di inadeguate descrizioni di se ( come “ io sono fatto male” o “ sono l’unico che capisce tutto ) parlando a voce così alta dentro da coprire le voci della realtà.si tratta invece di “illusioni ottiche della mente “, cioè simulazioni mentali della realtà che non permettono di vedere come stanno le cose realmente. La pratica della Mindfulness Gallarate può permettere di mettere in luce la consapevolezza e l’irrealtà.