La felicità e’ una condizione di benessere di rilevante intensità caratterizzata dall’assenza di insoddisfazione e dal piacere connesso alla realizzazione di un desiderio. Nel suo nesso con il desiderio la felicità rivela il suo carattere circostanziale, cioè il suo legame a condizioni di fatto complessive e transitorie, da cui dipende anche la sua caducità. La felicità oltre che al presente, può essere riferita al passato quando si associa ad uno stato trascorso, addolcito dal ricordo e reso estraneo dalla possibilità di venir contaminato da nuovi eventi , o al futuro come situazione limite, punto estremo della tensione che proietta l’uomo verso l’appagamento dei desideri e delle aspirazioni che accompagnano la sua vita.
Accanto alla nozione di felicità come pura e semplice soddisfazione del desiderio è andata storicamente affermandosi una nozione che, connettendo la felicità alla virtù e alla saggezza, approda all’idea di una felicità collettiva,sociale e culturale risultante dal giusto equilibrio tra desidero e dati di realtà,con conseguente analisi del sistema dei piaceri e del loro funzionamento complessivo nell’ambito delle relazioni che legano l’uomo ai suoi simili.
L’idea che la condizione umana esiga una dialettica di dolore, sforzo e impegno per giungere a tale equilibrio, inserisce la nozione di felicità nello spazio teorico in cui si compenetrano pubblico e privato, politica e morale.
Con questo si intende che ad oggi la felicità individuale non può essere disgiunta dal tessuto storico – sociale in cui l’individuo si trova ad esprimersi.
Solitamente pensiamo che la felicità sia solo uno stato di benessere, nel quale sono assenti le emozioni negative: essere felici significa non provare rabbia, tristezza, delusione , stress, ansia….
Sento solo gioia, soddisfazione, serenità e quindi ….. Sono felice.
Come tutte le emozioni umane però, le sensazioni positive non durano a lungo e una vita dedicata ad inseguire queste sensazioni e’ destinata ad essere insoddisfacente e a portare ansia e depressione. E’ normale invece che la vita sia fatta anche di esperienze non piacevoli che portano con se emozioni negative.
Se quindi consideriamo più ampiamente la felicità può essere intesa in un modo più ampio:
Vivere una vita piena, ricca e significativa in cui sono presenti anche emozioni negative che però vengono gestite attivamente.
Ma che cosa significa vivere un vita piena, ricca e significativa?
Vuol dire vivere secondo i propri valori.
I valori sono i nostri desideri più profondi: che tipo di persone vogliamo essere?
Da quali principi vogliamo farci guidare ?
I nostri valori non sono gli obiettivi che ci diamo nella vita.
Un valore e’ una direzione verso la quale desideriamo continuamente procedere , e’ un processo che non ha mai fine.
Ad esempio, il desiderio di essere un partner affettuoso e premuroso e’ un valore, perché continua tutta la vita.Nel momento in cui si smette di essere affettuoso e premuroso non si sta più conducendo la tua vita secondo quel valore.
Un obiettivo e’ invece un risultato desiderato che può essere raggiunto è completato , ad esempio il desiderio di laurearsi e’ un obiettivo.
Quando viene raggiunto lo si può cancellare dalla lista.
Ora proviamo a fare un esercizio.
Se scrivo quattro ambiti importanti della vita :
Relazioni Lavoro Salute Tempo libero
Per ciascuno di essi provate a scrivere un valore importante.
Esempio:
Relazioni
“Voglio essere un buon marito”
“Desidero essere un padre amorevole”
“Vorrei essere un amico su cui gli altri possono contare”
Lavoro
“Voglio essere un lavoratore onesto”
“vorrei essere disponibile con i colleghi”
“Desidero essere una persona precisa nel mio lavoro”
Salute
“Vorrei essere una persona che ci tiene alla salute “
“ vorrei avere uno stile di vita che mi permetta di diminuire il rischio di malattie “
Tempo Libero
“Voglio impiegare in maniera soddisfacente il mio tempo libero “
“Voglio essere una persona che dedica tempo ai suoi hobby”
Adesso immagina e disegna su un foglio un bersaglio e pensate di mettere una x per ciascun ambito precedente.
La x vicina al centro: stai vivendo secondo quel valore
La x più lontana: non stai vivendo completamente secondo quel valore
Per vivere una vita piena ,ricca e significativa e’ importante che le crocette siano il più possibile vicino al centro.
Come fare per avvicinarsi?
Si possono fare delle azioni per vivere in linea con i propri valori.
Pensa a delle azioni.
Per esempio:
Relazioni :
Valore: “ voglio essere ….. Un buon marito”
Azione : “porterò un mazzo di fiori a mia moglie nelle occasioni speciali , la aiuterò a lavare i piatti …… La accompagnerò a fare una visita medica ……”
Lavoro:
Valore:”voglio essere…. Una persona disponibile con i colleghi”
Azione: aiuterò un collega in difficoltà , inviterò a pranzo la nuova collega, accetterò di fermarmi un ora in poi se c’e’ da dare una mano….”
Se dunque vuoi vivere una vita “felice” cioè piena, ricca e significativa, un primo passo può essere quello di vivere secondo i tuoi valori e di impegnarti in piccole azioni quotidiane che ti permettano di avvicinarti ad essi!